A zonzo per le valli bergamasche

Sono giorni difficili per noi, costretti in casa perché questo è forse l'unico modo per non accelerare i contagi. 
Per noi motociclisti poi è ancora più dura, dopo il lungo inverno con la moto ferma o comunque utilizzata per brevi giretti o per il tragitto casa lavoro, ora è arrivata la primavera. Le giornate si allungano, le temperature di alzano e tutti noi a marzo eravamo pronti per iniziare i bei giri in moto, da soli o in compagnia, di quelli che iniziano la mattina quando l'aria è ancora frizzante e finiscono la sera quando il sole sta tramontando. 
Purtroppo ciò ora non è possibile e possiamo soltanto sfruttare il tempo libero che abbiamo (che per molti è parecchio) per pensare ai nuovi giri. 
Voglio proporne uno a zonzo per le bellissime valli bergamasche, che per me sono le "strade di casa" ed hanno veramente molto da offrire tra laghi, montagne e spunti enogastronomici.
Per chi viene da Milano, le nostre valli sono poi facilmente inseribili come passaggio per giri più lunghi verso la valle Camonica o la Valtellina. 
Per questo propongo, oltre al giro ad anello con partenza ed arrivo a Bergamo, anche alcune vie di uscita che sono oltretutto dei passi tra i più belli dell'arco alpino. Chiaramente possono essere raggiunti per poi scendere nuovamente dallo stesso versante, facendo quindi il giro ad anello decisamente "arricchito".

Dalla città alle montagne

L'itinerario parte appunto da Bergamo verso le valli, poi al momento di scegliere tra la val Seriana e la val Brembana, prendiamo una terza via verso Scanzorosciate. Passato il paese, svoltiamo a sinistra verso Tribulina di Scanzo, nella zona del pregiato vino moscato. 
Il paesaggio è molto particolare, zona collinare con vigneti che per una decina di chilometri da la sensazione di essere in Toscana, più che il Lombardia. 

Proseguiamo verso Cenate Sopra fino a raggiungere Trescore Balneario.

Il lago d'Iseo

Seguire la SS42 del Tonale e della Mendola da qui significherebbe arrivare a Lovere senza vedere il lago d'Iseo, così passiamo il paese in direzione Sarnico attraversando Gorlago, Castelli Calepio e Villongo. 
Giunti a Sarnico percorriamo tutta la sponda bergamasca del lago l'Iseo, senza dubbio una delle strade più belle d'Italia dove in circa 30 chilometri i tratti percorsi con la moto dritta sono veramente pochi. 
Il tratto più bello inizia a Riva di Solto, dove la strada, diventando più stretta, attraverso gallerie e passaggi sotto alle pareti a picco sul lago conduce a Lovere

Val di Scalve, Vivione e Presolana

Entriamo in provincia di Brescia in direzione Boario, dove usciamo dalla strada principale in direzione val di Scalve. 
Passato il centro abitato di Anglo Terme, la strada cosiddetta Viamala diventa un divertententissimo susseguirsi di curve attraverso una stretta valle con bellissimi scorci sul torrente dall'acqua verde azzurra fino a rientrare in provincia di Bergamo. 
Qui si hanno due opzioni, o proseguire sul giro "ad anello" o raggiungere il Passo del Vivione per poi scendere dallo stesso versante, oppure proseguire per raggiungere Edolo, crocevia tra i passi Mortirolo, Gavia e Tonale da un lato e Aprica dall'altro. 
Il passo è uno dei più belli di tutto l'arco alpino. 
Dopo Schilpario la strada diventa molto stretta e si arrampica fino a circa 1900 metri di quota con la sensazione di essere fuori dal mondo, non si incontrano né centri abitati né abitazioni per diversi chilometri fino a raggiungere il passo, dove c'è un bel rifugio dove potersi gustare un buon piatto di Casoncelli alla Bergamasca o altri piatti tipici sempre accompagnati da una fumante polenta. 
Scendendo poi verso Edolo, la strada prosegue sullo stesso stile, stretta e selvaggia e spesso invita a fermarsi per fare un paio di foto. 
Tornando al giro classico, finita la Viamala e rientrati in provincia di Bergamo saliamo verso il passo della Presolana, che raggiungiamo dopo alcuni piacevoli tornanti con una bella vista sulla val di Scalve e poi, giunti al passo, troviamo davanti a noi la bellissima Presolana dall'aria quasi dolomitica.

Val Seriana, Val Borlezza e Lago di Endine 

Siamo in val Seriana, scendiamo verso Castione e poi, poco prima di Rovetta, lasciamo la strada principale verso la Val Borlezza in direzione Cerete, una bella vallata ampia molto verde che conduce a Sovere. 
Da qui prendiamo la SS42 verso Endine Gaiano e costeggiamo il lago, dove d'estate si può parcheggiare la moto per noleggiare una canoa o un pedalò e dimenticarsi per qualche oretta la calura estiva. 
A Ranzanico svoltiamo a destra verso Bianzano percorrendo alcuni tornanti molto divertenti con una splendida vista sul lago, poi un susseguirsi di curve veloci conducono al passo, la Forcella di Val Rossa (non c'è nemmeno il cartello che lo indica, però in cima c'è un bar). 
Scendiamo a Cene, di nuovo in val Seriana e risaliamo verso Ponte Nossa, dove svoltiamo a sinistra verso Passo di Zambla.

Passo di Zambla

Questa strada, situata nel cuore delle prealpi orobiche bergamasche mette in comunicazione la val Seriana con la val Brembana con circa 35 chilometri di puro divertimento e bei paesaggi. 
Qualche anno fa, da Oneta al passo hanno corso il memorial Fausto Duci, gara motociclistica valevole per il campionato europeo di velocità salita, dove Stefano Bonetti (tra i più forti piloti italiani al Tourist Trophy) ha fatto esaltare il pubblico presente. 
Ciò dovrebbe far capire quanto è bella questa strada, che infatti viene percorsa allo sfinimento dai biker bergamaschi, peccato che negli ultimi anni l'asfalto non ha visto la manutenzione necessaria ed ora alcuni tratti sono più adatti a moto da enduro piuttosto che a moto stradali, ma ci auguriamo che a breve un po' di catrame nuovo arrivi anche lì…
Arrivando al passo in una domenica primaverile o estiva si ha la sensazione di essere ad un motoraduno dalle tante moto presenti.
Se si capita da quelle parti verso l'ora di pranzo, l'occasione è buona per mangiare un ottimo panino o un piatto tipico al Valle, il centro sportivo con la terrazza che guarda sulle ultime curve al passo. Dai rumori che si sentono a volte sembra di essere al Mugello! 

Riprendiamo poi la discesa dall'altro versante verso Zambla Alta e poi verso Oltre il Colle, con una bellissima vista sulle quattro cime che circondano quella conca. 

A Oltre il Colle (dove ci si può fermare per una squisita pizza al trancio alla pizzeria La Fonte, sulla strada) scendiamo verso Serina e poi verso Zogno attraverso un orrido spettacolare. 
Questa strada, sempre perché si presta ad essere percorsa allegramente, è tappa fissa del rally prealpi orobiche.

Val Brembana, passo San Marco e Val Taleggio

Arrivati ad Ambria di Zogno, se non abbiamo fretta di rientrare verso Bergamo, svoltiamo a destra verso San Pellegrino, poi a San Giovanni Bianco possiamo scegliere se andare verso la val Taleggio o se proseguire verso il passo San Marco, scelta consigliata. 
Il passo San Marco ha la vera aria da passo alpino e, raggiunta la sommità a quasi duemila metri di quota da un lato si ha una bellissima vista sulle Orobie bergamasche, dall'altra sulle montagne oltre la Valtellina quindi Bernina, Disgrazia e altre magnifiche cime. 
Pochi chilometri prima del passo, salendo sulla sinistra c'è un bivio che porta alla Ca San Marco, storico posto di guardia lungo l'antica via Priula ai tempi della Repubblica di Venezia ed oggi bellissimo rifugio con un'ottima cucina. 



Dal passo si può scendere in Valtellina (dove poi si ha l'imbarazzo della scelta per continuare il giro) oppure scendere ancora dalla val Brembana fino a San Giovanni Bianco. 
Qui inizia la Val Taleggio, che per tutti è nota per lo squisito formaggio, ma non tutti sanno che la strada che l'attraversa ha un bellissimo orrido e poi un susseguirsi di curve che rendono quel (purtroppo breve) tratto uno tra i più divertenti che ci siano. 
Giunti a Sottochiesa si può andare verso il Culmine di San Pietro per poi scendere verso Lecco, oppure proseguire il giro verso la val Brembilla. 
Strada stretta, pochissime case, decisamente fuori dalle rotte più comuni, proprio per questo interessante e rilassante. 
Spettacolare il passaggio sul ponte Bailey, che doveva essere provvisorio in attesa di ripristinare la strada distrutta da una frana…ma è rimasto tale ormai da una decina d'anni. 
Ovviamente da queste parti, se vi viene un languorino, potete entrare nel primo bar o negozio di alimentari e mangiare un ottimo panino con il taleggio.

Dalla montagne alla città

La strada scende finché ci si trova sotto ai ponti della superstrada. Anziché salire e perdersi il divertimento, andiamo verso Clanezzo, costeggiando il fiume Brembo dall'altro versante che è decisamente molto più divertente e pittoresco. 
Si arriva così ad Alme, ormai alla fine del giro e si può ritornare a Bergamo oppure, se si deve raggiungere Milano, è decisamente più comodo percorrere in direzione opposta la stessa strada arrivando a Dalmine nei pressi del casello dell'autostrada. 
Conservate questi appunti, a breve si riparte! 


Percorsi Google Maps:

https://maps.app.goo.gl/cA9QtNrv8NVjPTed8 (Bergamo - Passo di Zambla)
https://maps.app.goo.gl/AF1TqYEGYgDUiXJ97
(Passo di Zambla - Bergamo) 

Commenti